SUM Project & Km97
presentano
“Quanto mi dai se ti uccido?”Besa ed. (2013)
di Walter Spennato con illustrazioni di Laurina Paperina
domenica 1 dicembre 2013 ore 18,30
c/o Casello Km97
via della Ferrandina – Lecce
intervengono
Marcella Barone
Ippolito Chiarello
Domenica 1 dicembre alle ore 18,30 presso il Casello Km97, in via della Ferrandina, sulla Lecce-Novoli, sarà presentato “Quanto mi dai se ti uccido?” (Besa) di Walter Spennato con illustrazioni di Laurina Paperina, e la prefazione di Anna Mazzamauro. Interverranno la giornalista Marcella Barone e l’attore Ippolito Chiarello.
È difficile cercare gli attributi per questo volume. È una stilettata. È un colpo al cuore e un colpo ai reni, come quando morì la baronessa di Carini. Se inizi a sfogliarlo non puoi fare a meno di leggerlo e trenta minuti dopo lo hai terminato e non avresti voluto farlo perché ti sembra che il divertimento sia durato troppo poco. Sì, perché è terribilmente irriverente, catarticamente violento, brutalmente scorretto e mostruosamente divertente. I disegni dell’artista trentina Laurina Paperina fanno perfettamente il paio con le parole di Spennato e ne viene fuori un testo splatter, pulp e dall’humor British.
La scrittura è così accurata da diventare ‘tagliente’, la scelta dei termini non è mai casuale. I versi secchi e brevi, la prosa asciutta e pungente sono la firma di un autore capace di utilizzare ‘cinematograficamente’ la parola, creando in pochi righi, immagini e situazioni non prive di colpi di scena e dal sapore sarcastico e cabarettistico.
Leggendo, non si potranno evitare i link alle immagini di quel tipo di cinema al quale il buon Tarantino ci ha sapientemente abituati, assieme ai successivi Dexter Morgan e Hannibal Lecter nella versione di Mads Mikkelsen. È chiaro che queste piccole confessioni di una mente pericolosa, in parte, nascondono un’intenzione catartica al fine di metabolizzare ed esorcizzare i piccoli ‘istinti omicidi’ quotidiani; allo stesso tempo non perdono occasione di suggerire una lettura del comportamento umano in una società che sembra sempre più sull’orlo di una crisi di nervi e che sempre più spesso preferisce utilizzare la pistola anziché la parola.
Fortunatamente Spennato fa l’esatto opposto (almeno in questo caso!), d’altro canto la sua parola uccide molto più della pistola ma (buon per noi!) le uniche macchie rosso-sangue sono quelle lasciate sulla carta dall’inchiostro dei disegni di Laurina Paperina. Da leggere perché tutti, almeno una volta, abbiamo immaginato di poter eliminare qualcuno senza avere necessariamente grandi moventi e soprattutto senza conseguenze.
WALTER SPENNATO è nato a Gallipoli nel 1972. È dottore di ricerca in Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi presso l’Università degli Studi di Urbino.
È presidente di POLYBIUS Associazione culturale a Km0, con la quale si occupa di formazione e di organizzazione di eventi culturali a basso impatto ambientale. È responsabile del Presidio del libro di Racale. È l’ideatore di VERBA VOLANT Festival dell’Ascolto. Ha pubblicato SexNoir (2006), Piccoli omicidi del cazzo (Besa, 2008).
LAURINA PAPERINA è nata a Rovereto nel 1980 e vive e lavora tra Mori (Trento) e Duckland. Ha all’attivo numerose personali e collettive nazionali e internazionali (New York, Los Angeles, Parigi,
Vienna, Cape Town, Barcellona, Madrid, Stoccolma,Tokyo). Collabora anche come disegnatrice con riviste d’arte e di moda italiane e straniere.