La bellezza è un’arma per combattere ciò che del mondo non ci piace: ciò che è brutto, banale, volgare, irrispettoso, violento. La “vera” bellezza, priva di stereotipi e costrizioni, è insomma una vera e propria “forza” da esercitare attraverso l’arte. Alla celebrazione di questa idea è dedicata la serata conclusiva di “S/oggett/E. Rassegna d’armi d’artiste”, laboratorio artistico-politico collettivo organizzato e promosso dall’associazione “Io sono bellissima”, che propone “strategie creative per ridere degli stereotipi di genere”.
I laboratori sono stati condotti, tra l’inverno 2013 e la primavera 2014, all’interno degli spazi del Km97, insieme alla poeta Ilaria Seclì, la fotografa Francesca Speranza e la musicista Gianna Greco. Proprio il Km97 di Lecce, sabato 19 luglio a partire dalle 21, ospita la performance finale di un percorso che ha visto Carlotta Lezzi, Claudia Bruno, Nadia Cairo, Giada Giurgola, Alessandra Zuccaro, Rebecca Prato, Mariateresa Contaldo e Monica Romano imbracciare armi non convenzionali, come una penna o un pennarello, una macchina fotografica o una chitarra, un foglio di carta o un’immagine, e farla diventare col tempo, nelle loro mani, strumenti di resistenza creativa e di lotta alle brutture del mondo.
Si apre quindi il simbolico tendone di una grande “women wonder fair” (fiera delle meraviglie delle donne) fatta di show musicali, performance poetiche e teatrali, botte e risposte, micro-interviste e proiezioni che animeranno ogni angolo del giardino del vecchio casello ferroviario sulla provinciale Lecce-Novoli. In programma anche la performance “Iosonobellissima nonsidice nonsifa”, con Sabrina Barbante e Davide Corvaglia. Introduce e conclude la presidente dell’associazione e direttora artistica della rassegna Loredana De Vitis; coordinano Sabrina Barbante e Davide Corvaglia.
INFO
Iosonobellissima produce occasioni e strumenti per celebrare la personalità, la passione, l’orgoglio, le straordinarie meraviglie che ogni donna possiede ed esprime: la chiamano “autostima”, noi la chiamiamo “io”. “Io sono bellissima” nasce quindi come esperimento culturale per scardinare l’idea che la bellezza femminile abbia degli standard a cui adeguarsi: parliamo di una bellezza complessa e complessiva, fatta di corpo ma anche di mente, personalità, verve, orgoglio, capacità di reazione, decisione e responsabilità. In un tono sempre ironico e divertente.
Gianna Greco, salentina classe ‘85, laureata in scienze politiche, musicista autodidatta della prima ora, che in un secondo momento si approccia a livello professionale e al canto e al basso. Compone, arrangia e suona proprio il basso nelle Shotgun Babies, nei MUFFX e, dal 2012, nelle varie formazioni del Putan Club, tra le quali ricordiamo quella con Lydia Lunch.
Ilaria Seclì, poetessa e scrittrice leccese, nata a Ginevra, con diverse pubblicazioni all’attivo. Ha anche inscenato con l’attore e regista Adamo Toma lo spettacolo teatrale tratto dalla raccolta inedita “La sposa nera”. Ha pubblicato, tra l’altro, “D’indolenti dipendenze” (Besa 2005), “Chiuderanno gli occhi” (con Antonio Diavoli, Quaderni di Cantarena, Genova, 2007), “Del pesce e dell’acquario” (LietoColle 2009).
Francesca Speranza, fotografa di origine brindisina, trapiantata al nord da qualche anno, ha studiato Architettura d’interni all’Istituto Europeo di Design a Roma e decorazione dell’Accademia di Belle Arti a Lecce. Ama lavorare sulle immagini prediligendo i forti contrasti, si definisce una “nomade curiosa”, affascinata da sempre dalla memoria fotografica, arte che ha fatto diventare parte integrante della propria vita.